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Il Monte Bertrand è la settima cima per altezza delle Alpi Liguri e la vetta si trova proprio sul confine tra Italia e Francia. Ho già affrontato la salita nel 2017 ad autunno appena iniziato. Stavolta vorrei vederne la cima innevata quindi domenica 23 decidiamo di provare la salita, essendo questi probabilmente gli ultimi giorni utili.
Circa alle otto e mezza di mattina lasciamo l’automobile presso l’area picnic del Ponte sul Giairetto, 1585 metri s.l.m. a Upega, frazione di Briga Alta (CN) e prendiamo l’evidente sterrata che parte dall’area attrezzata e che poco dopo diventa un sentiero segnalato con cartelli e rettangoli rosso-bianchi. Dopo circa 2 km dalla partenza arriviamo ai prati di Pian di Manzo al termine dei quali, superata una carrareccia e una staccionata , ci dirigiamo verso il valico della Colla Rossa, che raggiungiamo in breve tempo.
Dopo una sosta per ammirare il panorama, in cui spicca la vicina Cima Missun, ci rimettiamo in marcia. Ora dobbiamo decidere se proseguire sulla Via Marenca, aggirando lievemente la punta del Bertrand, o prendere la via più diretta verso la cima, segnalata da ometti di pietra. Fortunatamente, come si vedrà più avanti decidiamo per quest’ultima opzione. La salita è abbastanza agevole ma molto ripida e ogni tanto fatichiamo a trovare gli ometti e la via giusta, specie nell’ultimo tratto dove la neve sempre più abbondante e la nebbia che è scesa all’improvviso non ci aiutano nell’orientamento. Finalmente però una momentanea schiarita mostra a poca distanza la croce di vetta che raggiungiamo alle undici e mezza circa.
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Aspettiamo che la nebbia si diradi per scattare qualche foto e dopo un po’ la fortuna ci sorride e riusciamo brevemente ad ammirare la vicina Cima Missun e le altre vette delle Alpi Liguri sullo sfondo, poi il vento freddo ci spinge a ripartire. L’idea sarebbe proseguire sulla dorsale fino a trovare la discesa sulla Via Marenca ma proprio al bivio dove dovremmo scendere, una cresta di neve dall’aspetto poco rassicurante impedisce il passaggio senza correre dei rischi, quindi desistiamo e torniamo nuovamente in vetta al Bertrand per riscendere sulla stessa via della salita verso il Ponte sul Giairetto, dove giungiamo verso le quattordici.
La gita, che in estate è classificata in EE è resa un po’ più complicata dalla presenza di neve, sia per quanto riguarda l’orientamento, in quanto molti segnalini su rocce possono essere nascosti, sia per le maggiori difficoltà nell’ultimo tratto di salita dove la neve è piu’ alta e bisogna prestare particolare attenzione, ma la soddisfazione nel salire quella che per me è una delle vette di maggior fascino delle Alpi Liguri ripaga pienamente le difficoltà.
L’intero itinerario misura circa 12 km con 919 metri di dislivello positivo, è disponibile in allegato la traccia gpx.
Download file: MONTE BERTRAND.gpx
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