Data: 02/06/2022
Partenza: Sant’Anna di Bellino (1850 m)
Quota massima: Pelvo di Ciabrera (3157 m)
Dislivello: 1590 m
Distanza totale: 19,5 km circa
Difficoltà: E/EE a seconda delle condizioni
Curiosità: la Testa dell’Autaret o la Tête de l’Autaret (3015 m) ed il Pelvo di Ciabrera o Pelvas de Chabrière (3157 m) sono delle montagne appartenenti al gruppo delle Alpi Cozie e sono situate tra la Valle Varaita di Bellino e la Valle dell’Ubaye in Francia.
Autaret significa “altare” o “luogo elevato”, Pelvo “montagna a forma piramidale e Ciabrera “Capra”.
Accesso: dirigersi verso la Valle Varaita. Giunti a Casteldelfino al bivio, svoltare a sinistra e proseguire fino alla fine della strada.
Oggi l’idea è di salire due cime oltre i 3000 m in Valle Varaita. Parcheggiata l’auto a Sant’Anna di Bellino seguiamo la sterrata e più precisamente le indicazioni verso “colle Autaret, colle Bellino, passo Fiutrusa”.
Cartello Colle Autaret
Poco dopo, davanti a noi spicca Rocca Senghi in tutto il suo splendore.
Rocca Senghi
Dopo alcuni metri, a Grange Cruset (1940 m) tralasciamo la carrareccia di destra che sale verso il Bivacco F. Boerio e la ferrata e proseguiamo diritto, sempre seguendo le indicazioni Colle Autaret U27.
La giornata, fortunatamente, è splendida. In breve, raggiungiamo Pian Ceiol ed a questo punto svoltiamo a sinistra verso le Barricate.
Pian Ceiol
Superiamo il torrente (attenzione manca ancora il ponte) ed iniziamo a salire seguendo il sentiero che compie tanti zig-zag.
Barricate
Raggiungiamo le Grange dell’Autaret (2540 m), tralasciamo il sentiero U28 e proseguiamo sul sentiero a destra U27 diretto al Colle dell’Autaret.
Grange dell’Autaret
Risaliamo l’altipiano erboso ammirando il panorama circostante. Sullo sfondo intravediamo il Colle dell’Autaret e la Testa dell’Autaret.
Altipiano erboso
Passo dopo passo, eccoci sul Colle dell’Autaret a 2875 m. Davanti a noi si apre immensa la Valle dell’Ubaye.
Colle dell’Autaret
Ora svoltiamo a destra ed iniziamo la salita sul ripido pendio di detriti.
Pendio verso la Tête de l’Autaret
Giunti ad un grosso ometto in pietra, disarrampichiamo per un breve tratto e poi procediamo seguendo le tracce in cresta.
Cresta verso la Testa dell’Autaret – A sinistra il Pelvo di Ciabrera
Raggiungiamo la vetta della Testa dell’Autaret o Tête de l’Autaret dove è presente una croce.
Tête de l’Autaret o Testa dell’Autaret
Una breve sosta per godersi il panorama. A destra possiamo scorgere il lago dell’Autaret ed a sinistra il Pelvo di Ciabrera, che ci siamo prefissati di salire.
Lago dell’Autaret
Ora torniamo leggermente indietro alla ricerca del canalino scorciatoia, che si presenta ancor, in alcuni tratti, innevato. Prestando molta attenzione in quanto il terreno è molto scivoloso, perveniamo sotto il Colle di Ciabrera e più precisamente in territorio francese.
Discesa dal canale sul versante francese
Proseguiamo verso una labile traccia e svoltiamo a destra per affrontare la ripida salita che ci condurrà in cima al Pelvo di Ciabrera.
Sono presenti qua è là degli ometti, oltre numerosi lastroni. L’importante è puntare verso la vetta, che a mano a mano si avvicina.
Pelvo di Ciabrera
Nel frattempo, si alza il vento ed i nuvoloni da Bellino arrivano sino sotto la parete del Pelvo di Ciabrera.
Pertanto, dopo esserci rifocillati, velocemente iniziamo la lunga discesa. Decidiamo di far un giro ad anello e quindi, dopo esser scesi dal Pelvo puntiamo al Colle di Ciabrera (2974 m). Da qui in giù praticamente il sentiero si vede sporadicamente.
Scendendo dal Colle Ciabrera
Poi si alza la nebbia e decidiamo quindi di affidarci al nostro gps che ci condurrà nuovamente a superare il Varaita di Bellino ed a raggiungere le Barricate.
nebbia
E’ importante ricordarsi di non affrontare questa parte dell’escursione in caso di nebbia e senza adeguati strumenti, in quanto è forte il rischio di perdere l’orientamento.
Dalle Barricate in avanti, procediamo per la via dell’andata.
Download file: Autaret – Pelvo di Ciabrera .gpx
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