Buc de Nubiera – Alpinismo – Valle Maira




Data: 04/06/2022

Partenza: Chiappera

Quota massima: Buc de Nubiera (3215 m)

Dislivello:  2160 m

Distanza totale:  21,5 km circa

Difficoltà: PD

Curiosità: il Buc de Nubiera si trova a cavallo fra la Valle Maira e la Valle dell’Ubaye. Il percorso descritto per raggiungerla rappresenta la via normale italiana.

Accesso: dirigersi verso la Valle Maira. Oltrepassare l’abitato di Acceglio e proseguire fino a Chiappera. Parcheggiare l’auto nei pressi del vecchio campeggio.

Oggi l’escursione sarà lunga ma siamo emozionati come dei bambini in quanto nessuno del gruppo è mai stato sul Buc de Nubiera.

Ci incamminiamo presso la sterrata fino a quando sulla sinistra incrociamo il punto in cui inizia il Sentiero Dino Icardi.

Sentiero Dino Icardi

Percorriamo pertanto tutto il sentiero, mentre la temperatura esterna dell’aria si fa rovente!

Anche le cascate di Stroppia non si trovano nella loro forma migliore.

Cascate di Stroppia

Dopo aver percorso una salita abbastanza ripida, raggiungiamo il Rifugio Stroppia a 2269 m. Lo stesso è aperto tutto l’anno, previo il ritiro delle chiavi presso il bar di Chiappera.

Rifugio Stroppia

Dallo stesso ammiriamo la Rocca Provenzale e la Torre Castello.

Procedendo avanti superiamo prima un ponticello in legno, poi il Passo dell’Asino, fino a quando sulla destra compare il Lago Niera a 2300 m.

Lago Niera

Il sole nel frattempo scompare ed il cielo diventa grigio.

Superate alcune collinette, ignoriamo le indicazioni per “la Forcellina, Colle della Portiola” e teniamo la destra seguendo il sentiero S23 Dino Icardi.

Indicazioni per il sentiero S23 Dino Icardi

Lo stesso è segnalato da tacche gialle e blu.

Tacche del sentiero Dino Icardi

Il lontananza vediamo il Brec de Chambeyron circondato dalle nubi.

A circa 2500 m teniamo la sinistra seguendo il sentiero S20 Colle di Nubiera. Ora davanti a noi per la prima volta, compare il Buc de Nubiera. E’ imponente!

Buc de Nubiera

Tutti eccitati al pensiero di salire in cima, continuiamo la nostra camminata seguendo la via che svolta a sinistra. Dobbiamo assolutamente trovare la parete rossastra da cui avrà inizio la via normale italiana per il Buc de Nubiera.

Passo dopo passo prestando attenzione individuiamo ciò che cerchiamo.

Parete rossastra del Buc de Nubiera

Ora non ci resta che avvicinare tale perete. La costeggiamo fino a quando sulla sinistra ecco comparire il canale. Alcuni tratti sono innevati, in altri è presente una catena che ci è di aiuto.

Canale Buc de Nubiera

Sulla parete destra del canale sono presenti degli spit. Noi procediamo senza legarci, ma facendo attenzione a non staccare e a non far cadere troppe pietre. Attacchiamo ora la cresta che si trova sulla nostra destra. Il cielo è sempre più nero, ma abbiamo fiducia sul fatto che non si scateni un temporale. Non sarebbe bello trovarsi lassù nel bel mezzo di una tempesta.

Cesta Buc de Nubiera

Proseguiamo sul lato francese e cerchiamo di individuare tutti gli ometti presenti. Risaliamo un camino (II +) , poi delle roccette, alcuni blocchi (III), un altro camino  fino a quando perveniamo ad una forcella. A questo punto ci troviamo nuovamente sul versante italiano dove è presente una minima traccia, su terra e pietrisco. Occore fare molto attenzione a non scivolare!

Canalino Buc de Nubiera

Affrontiamo un altro camino (II) e delle placche (II), poi svoltiamo a sinistra e terminata la salita giungiamo ad un altra forcella dalla quale vediamo il Bivacco Montaldo.

Bivacco Montaldo

Il bivacco Montaldo è situato a 3215 m ed ha una capienza di 4 posti. All’interno sono presenti materassi e coperte.

Lo superiamo ed in qualche minuto siamo sulla vetta! Sono troppo contenta di esser riuscita a salire quassù a 3215 m sul Buc de Nubiera.

Sistemiamo la croce: il vento ha spezzato dei tiranti.

Croce in vetta al Buc de Nubiera

Mangiamo qualcosa per recuperare un po’ di forze, mentre il vento soffia forte.

Decidiamo di scendere per la via normale francese. Affrontiamo un lungo canale colmo di detriti e con qualche ometto ad indicarci la via.

Inizio del canale della via normale francese

Il canale sembra non finire mai! Scendiamo sempre più velocemente dopo aver preso confidenza con il terreno.

Tratto finale canale via normale francese

Raggiungiamo il Vallon de Plate Lombarde a 2540 m e da qui svoltiamo a sinistra in direzione Col de Stroppia.

Vallon de plate Lombarde

Una lunga salita ci attende. Con costanza ed impegno raggiungiamo il colle a 2865 m. Il Col de Stroppia è praticamente il Colle di Nubiera.

Col de Stroppia – Colle di Nubiera

Ora scendiamo dal colle tenendoci sulla destra e seguendo il sentiero Roberto Cavallero. Quest’ultimo è dedicato ovviamente a Roberto Cavallero, un alpinista morto nel 1991 presso il Colle della Forcellina. Dopo diversi sali e scendi perveniamo all’incrocio con la via fatta in salita, ovvero poco prima il Lago Niera.

Da qui, il percorso è quello effettuato in salita.

Raggiugiamo l’auto stanchi ma estremamente soddisfatti della giornata.

Download file: Buc de Nubiera.gpx

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